Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry. Lorem Ipsum has been the industry’s standard dummy text ever since the 1500s, when an unknown printer took a galley of type and scrambled it to make a type specimen book. It has survived not only five centuries, but also the leap into electronic typesetting, remaining essentially unchanged. It was popularised in the 1960s with the release of Letraset sheets containing Lorem Ipsum passages, and more recently with desktop publishing software like Aldus PageMaker including versions of Lorem Ipsum.

Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry. Lorem Ipsum has been the industry’s standard dummy text ever since the 1500s, when an unknown printer took a galley of type and scrambled it to make a type specimen book. It has survived not only five centuries, but also the leap into electronic typesetting, remaining essentially unchanged. It was popularised in the 1960s with the release of Letraset sheets containing Lorem Ipsum passages, and more recently with desktop publishing software like Aldus PageMaker including versions of Lorem Ipsum.

Il Comitato Scientifico di ISAAC Italy preso atto di quanto segue:

  • La CF, strategia originariamente utilizzata per facilitare la digitazione su tastiera di persone con gravi disabilità motorie, viene utilizzata ancora ad oggi in Italia come strategia per facilitare la comunicazione di persone con disordini dello spettro autistico e con gravi disabilità motorie, anche tramite il supporto (spalla, braccio, mano, dita) offerto da un facilitatore.
  • Il Comitato ad hoc sulla CF di ISAAC Internazionale, istituito espressamente nel 2012 per indagare la validità della CF, ha analizzato secondo rigorosi criteri “peer reviewed” e per circa due anni numerosi studi internazionali sulla CF, approfondendo in particolare il problema della reale paternità (authorship) dei messaggi prodotti tramite CF. (vedi documento “Report on which the FC Position Statement is based” tradotto anche in italiano)
  •  Il Comitato ad hoc sulla CF di ISAAC Internazionale, sulla base di tale indagine, ha formulato nel Marzo 2014 la seguente dichiarazione (vedi documento completo “ISAAC Position Statement on Facilitaded Communication”, tradotto anche in italiano)
    ….dato che la mission di ISAAC è quella di promuovere le migliori abilità comunicative ed opportunità possibili per le persone con limitato o non funzionale linguaggio orale, ISAAC non ritiene la CF una valida forma di CAA, un mezzo valido di accesso alla CAA o
    un mezzo valido per comunicare importanti decisioni nella vita di una persona. Le evidenze scientifiche non supportano la CF e quindi il suo uso non può essere raccomandato nella pratica clinica.
  • L’Istituto Superiore della Sanità italiano nelle sue linee guida sulla riabilitazione delle persone con disordini dello spettro autistico (Ottobre 2011), non ritiene la CF una metodica riabilitativa scientificamente valida e nelle sue raccomandazioni (pag. 64) dichiara: Si raccomanda di non utilizzare la comunicazione facilitata come mezzo per comunicare con bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico.
  • L’Istituto Superiore della Sanità italiano indica nella bibliografia a supporto di quanto riportato nella raccomandazione gli studi di Mostert (2001), Simpson & Myles (1995) e Jacobson et al. (1995), anch’essi alla base della indagine del Comitato ad hoc sulla FC di ISAAC int.

Dichiara di aderire alle conclusioni dell’Istituto Superiore della Sanità e del Comitato ad Hoc sulla CF di ISAAC int.

 

ALLEGATI ARTICOLI TRADOTTI DA ISAAC INTERNATIONAL SULLA COMUNICAZIONE FACILITATA

Scarica il documento in pdf

ll  Manuale  di  Comunicazione  Aumentativa  e  Alternativa  è  il  primo  testo introduttivo  alla  CAA,  tradotto  in  italiano,  rivolto  ai  professionisti,  agli studenti  e  a  tutte  le  persone  interessate  ad  approfondire  le  possibili alternative  di  quanti  non  sono  in  grado  di  soddisfare  le  proprie  esigenze comunicative attraverso modalità naturali, quali  il  linguaggio  vocale,  i gesti o  la  scrittura.  I  contenuti  e  l’organizzazione  di  questo  libro  rispecchiano  le più  attuali  linee  di  intervento  in  CAA  e  si  avvalgono  dei  contributi  dei  più importanti   professionisti   internazionali   del   campo   e   di   numerose   te-stimonianze dirette delle persone che si affidano alla CAA. Il  lettore  viene  introdotto  alle  tre  aree  principali  della  CAA. La  prima  si riferisce all’insieme delle componenti e delle procedure: messaggi, simboli, accesso   alternativo,   valutazione   e   pianificazione   degli   interventi,   con particolare attenzione alla promozione di reali opportunità di partecipazione delle persone con complessi bisogni comunicativi  nei  loro ambienti di  vita. La  seconda  descrive  gli  approcci  sviluppati  per  rispondere  alle  esigenze comunicative  di  persone  con  disabilità  di  sviluppo  (paralisi  cerebrale, autismo, ecc.). La terza si occupa delle persone con disabilità comunicative acquisite  in  una  fase  successiva  della  vita  (sclerosi  laterale amiotrofica, ictus, trauma cranio-encefalico, ecc.). Pensato  in  primo  luogo  per  gli  operatori  del  settore,  ma  pienamente accessibile, grazie al linguaggio chiaro e alla sistematicità della trattazione, anche   a   insegnanti   e   genitori,   il   Manuale   rappresenta   il   principale riferimento a livello internazionale nel campo della CAA.

 

ISAAC   Italy,   sezione   italiana   della   International   Society   for   Augmentative   and Alternative Communication, l’associazione che raduna nel mondo le persone interessate e coinvolte nell’intervento di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), saluta la traduzione e pubblicazione di questo importante testo, che contribuirà a diffondere e approfondire  in  Italia  la  conoscenza  della  Comunicazione  Aumentativa  e  Alternativa, dando voce alle persone con complessi bisogni comunicativi (CBC) e contribuendo così al miglioramento della qualità della loro vita. Ringraziamo  tutti  i  nostri  soci  che  in  questi  anni  hanno  messo  insieme  energie  e competenze   per   tradurre   e   far   conoscere   anche   in   Italia   questo   testo.   I   nostri ringraziamenti vanno anche alla casa editrice Erickson che sta attivamente contribuendo alla diffusione della conoscenza della CAA in Italia. Come presidenti attuali e passati di ISAAC  Italy, ci auguriamo anche che questo testo possa far crescere la partecipazione alla più ampia comunità internazionale di ISAAC, che riteniamo luogo e strumento fondamentale per lo scambio delle informazioni e delle esperienze nel campo della CAA.

Gabriella Veruggio Presidente ISAAC Italy 2002-2008

Alessandro Chiari Presidente ISAAC Italy 2009-2012

Cristina Cerantola Presidente ISAAC Italy 2013-2016