dichiarazione ufficiale ISAAC sulla comunicazione facilitata
IL Comitato Scientifico di ISAAC Italy preso atto di quanto segue:
- La CF, strategia originariamente utilizzata per facilitare la digitazione su tastiera di persone con gravi
disabilità motorie, viene utilizzata ancora ad oggi in Italia come strategia per facilitare la
comunicazione di persone con disordini dello spettro autistico e con gravi disabilità motorie, anche
tramite il supporto (spalla, braccio, mano, dita) offerto da un facilitatore.
- Il Comitato ad hoc sulla CF di ISAAC Internazionale, istituito espressamente nel 2012 per indagare la
validità della CF, ha analizzato secondo rigorosi criteri “peer reviewed” e per circa due anni
numerosi studi internazionali sulla CF, approfondendo in particolare il problema della reale
paternità (autorship) dei messaggi prodotti tramite CF. (vedi documento “Report on whic the FC
Position Statement is based” tradotto anche in italiano)
- Il Comitato ad hoc sulla CF di ISAAC Internazionale, sulla base di tale indagine, ha formulato nel
Marzo 2014 la seguente dichiarazione (vedi documento completo “ISAAC Position Statement on
Facilitaded Communication”, tradotto anche in italiano)
….dato che la mission di ISAAC è quella di promuovere le migliori abilità comunicative
ed opportunità possibili per le persone con limitato o non funzionale linguaggio orale,
ISAAC non ritiene la CF una valida forma di CAA, un mezzo valido di accesso alla CAA o
un mezzo valido per comunicare importanti decisioni nella vita di una persona.
Le evidenze scientifiche non supportano la CF e quindi il suo uso non può essere
raccomandato nella pratica clinica.
- L’Istituto Superiore della Sanità italiano nelle sue linee guida sulla riabilitazione delle persone con
disordini dello spettro autistico (Ottobre 2011), non ritiene la CF una metodica riabilitativa
scientificamente valida e nelle sue raccomandazioni (pag. 64) dichiara:
Si raccomanda di non utilizzare la comunicazione facilitata come mezzo per comunicare
con bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico.
- L’Istituto Superiore della Sanità italiano indica nella bibliografia a supporto di quanto
riportato nella raccomandazione gli studi di Mostert (2001), Simpson & Myles (1995) e
Jacobson et al. (1995), anch’essi alla base della indagine del Comitato ad hoc sulla FC di ISAAC
int.
- Dichiara di aderire alle conclusioni dell’Istituto Superiore della Sanità e
del Comitato ad Hoc sulla CF di ISAAC int.
allegati articoli tradotti da Isaac International sulla comuniacazione facilitata